Alle Terme Luigiane , ci si rigenera con acqua e fango

Terme Luigiane 2 020In un angolo di Calabria, in provincia di Cosenza, tra il territorio di Acquappesa e Guardia Piemontese si incontrano le Terme Luigiane,  dove la vacanza diventa cura di sè e la cura diventa vacanza. Qui viene portata avanti una lunga tradizione di “stazione di cura”, citata già da Plinio il Vecchio. Il primo documento risale al 1446, a firma di San Francesco di Paola. Fu il medico napoletano Giovanni Pagano a dare il nome di Luigiane in segno di ringraziamento verso il Principe Luigi Carlo di Borbone che gli concedette il patrocinio per la sua ricerca sulle proprietà terapeutiche delle acque.

Le acque – che fanno bene a tutto il corpo – sono acque sulfuree forti salsobromojodiche e sgorgano da una rupe dolomitica, chiamata il “dito del Diavolo” e divenuta un simbolo. Sono le più ricche di zolfo in Europa, “elemento divino” come lo chiamavano i greci, a una temperatura naturale di 47°C. Si arricchiscono di minerali durante  il loro percorso e vengono utilizzate così come sgorgano dalle sorgenti, arrivandoci per dislivello naturale senza che ne venga modificata la temperatura né la concentrazione di sostanze.

Le acque delle Terme Luigiane, curano con efficacia anche le patologie delle vie aeree, con inalazioni, docce nasali, aerosol (quello ionico è ottimo per le forme allergiche), nebulizzazione, humage. La balneoterapia sulfurea è, invece, efficace in caso di dermatosi pruriginose e allergiche, acne e psoriasi. Anche in ginecologia trovano la loro applicazione. I Bagni di Guardia sin dalle epoche antiche sono stati considerati “prolifici”. La leggenda narra che la regina Isabella di Francia durante un viaggio, alla ricerca di medici sapienti che avrebbero potuto curare la sua sterilità, approdò per caso sulle spiagge di Guardia. Incuriosita da un flusso di acqua calda proveniente dal torrente Bagni (fiume di acqua termale) che sfocia nel mare, vi s’immerse. Dopo qualche giorno scoprì di aspettare un bambino. Da allora lo scoglio, già noto come Petra Majura, venne chiamato scoglio della Regina e si diffuse subito nelle vicine contrade la notizia del suo potere rigenerante che è valido ancora oggi. Si effettuano varie terapie per i disturbi tipicamente femminili più diffusi (sindrome pre e post climaterica, sterilità e postumi di interventi). Vengono praticate irrigazioni vaginali con azione antinfiammatoria, decongestionante e lenitiva, favorendo il ripristino delle normali funzioni cutanee e mucose, fango pelvico e bagni.

terme luigiane guardia piemontese FANGHIIl fango delle Terme Luigiane è famoso per la sua efficacia terapeutica (efficacissimo in remautologia), dovuta alla composizione fisico-chimica e al processo di maturazione. I reparti di fangoterapia sono dotati di un sistema di meccanizzazione del fango che ne consente il prelievo direttamente dalle vasche di maturazione immediatamente prima della sua applicazione, in modo da mantenere costante l’efficacia delle sue caratteristiche. Un trattamento esclusivo è la Ionoforesi con alghe termali: lo zolfo contenuto nelle acque termali è introdotto nell’organismo attraverso la pelle, usando una particolare corrente elettrica. È indicata nelle malattie reumatiche degenerative, nelle lesioni del sistema nervoso periferico (paralisi facciale) e in quelle da attività sportive.

I PERCORSI DEL BENESSERE: IL PARCO TERMALE ACQUAVIVA

Alle Terme Luigiane viene data un’interpretazione moderna e olistica allo “star bene” e l’acqua termale è protagonista di trattamenti benessere & beauty. Rigenerare corpo e mente, tornare in forma, combattere la cellulite, recuperare energie, prendersi il tempo per se stessi e per stare bene. Tutto questo è possibile nell’adiacente Parco Termale Acquaviva (apre il 4 giugno), circondato da alberi e piante, dove respirare aromi di essenze balsamiche e folate di zolfo salutare. Non mancano sdraio, lettini e ombrelloni. Ci si rilassa in tre piscine ad acqua termale fluente e non trattata, dove si può praticare l’idromassaggio terapeutico con getti d’acqua a pressione o dedicarsi al nuoto controcorrente.  Particolari i distributori di fango per un’applicazione “fai da te” (4 euro il costo), una vera e propria maschera total-body dalle insuperabili qualità terapeutiche e cosmetologiche: ci si cosparge di fango, si lascia asciugare al sole e poi si rimuove con una doccia di acqua dolce. La pelle viene purificata e si disintossica dalle tossine, così appare subito più levigata e morbida e vellutata al tatto.Disponibili pure le turbo docce che garantiscono effetti tonificanti e migliorano la circolazione. Infine, l’humage nature consente di sfruttare l’azione del gas sulfureo liberato dall’acqua termale: un modo per avere un’azione curativa e preventiva sulle vie respiratorie.

terme luigiane 3tPer una vacanza si può usufruire dei pacchetti delle strutture partner delle Terme e degli ingressi combinati alle Terme. Il Grand Hotel delle Terme (4 stelle) riapre il 4 giugno  rinnovato e con una serie di servizi aggiuntivi .Collegato con un passaggio interno allo stabilimento Therme Novae, è la struttura di maggior livello. Offre 125 camere dotate di ogni comfort, saloni di soggiorno, terrazze, bar, animazione. La cucina del ristorante propone piatti nazionali e le tipiche specialità calabresi.  Per i bambini fino a 4 anni, il soggiorno è gratuito

Speciale pacchetto Benessere in un week-end a partire dal 4 giugno

(2 notti – 3 giorni) da € 250,00 a persona

Comprende 2 pernottamenti in pensione completa; accesso illimitato al Parco Termale; 1 percorso SPA; 1 trattamento specifico termale PURA, 1 scrub termale total body; 1 fangoterapia total body; 1 aromaterapia; 1 tecnica di rilassamento. www.termeluigiane.it