BAGNO DI ROMAGNA

BagnoRomagIn questro incantevole borgo sull’Appennino, si trovano le terme storicamente più antiche dell’Emilia Romagna. Nel 266 a.C. i Romani conquistarono questo territorio, la cui posizione, in prossimità dei valichi appenninici, era importante strategicamente. Il territorio era abitato da popolazioni umbre. La città, che venne chiamata Balneum, si sviluppò intorno ad una sorgente di acque calde e divenne con il passare del tempo un piacevole luogo di sosta, dotato di bagni termali, per i viaggiatori che percorrevano la strada che collegavano Roma a Ravenna, passando per le valli del Savio e del Tevere. Intorno alle sorgenti i romani edificarono un santuario dedicato ad una Ninfa, regina delle acque ed uno stabilimento con vasche termali, che venne potenziato nel II secolo d.C. quando Marziale (IX. 58, 1-4) paragonò le acque di Balneum, curative e preziose, a quelle di Baia, nota località nel golfo di Pozzuoli. E c’è anche una importnate relazione fra un grande pittore come Giotto e l’acqua termale di Bagno di Romagna. Dal passato ci sono giunti non solo i dipinti del grande artista toscano ma anche un po’ dell’acqua che piovve ai suoi tempi.
Si tratta di un piccolo miracolo della natura che i geologi spiegano così: l’acqua piovana che cade nella zona del vicino Monte Comero penetra nel sottosuolo fino ad una profondità di 1500 metri, qui si riscalda per effetto geotermico e si mineralizza grazie ai minerali presenti sugli strati rocciosi attraversati, poi risale verso la superfice e sgorga da una scaturigine della roccia ad una profondità di 8 metri, e ad una temperatura di 45° C.
Per compiere questo percorso sono necessari secondo i geologi anche 700 anni.
L’acqua termale che sgorga oggi è quindi un’acqua pura e antica, che viene da secoli lontani, portandoci benefiche virtù in grado di influenzare positivamente il nostro organismo. Gli gnomi invece sono una caratteristica dei boschi circostanti. Dopo che una guida alpina ha raccontato di aver incontrato lo gnomo Mentino, e altri abitanti sostengono di aver visto a loro volta,gli gnomi, questo sono diventato l’attrattiva turistica soprattutto dei bambini. C’è un sentiero ben indicato che porta nel bosco dove si vedono state, animali e casette degli gnomi.

Due tipi di acque

Le acque sono di due tipi: le bicarbonato-alcaline (utilizzate insieme a svariate tecniche di applicazione come fanghi, grotte, bagni, piscine termali) che permettono la cura di numerosi disturbi come processi infiammatori, postumi di fratture, malattie dell’apparato gastroenterico e le acque solfuree che sono indicate nei processi cronici delle vie respiratorie (inalazioni, aerosol, humage).

Offerta termale

L’offerta termale di Bagno di Romagna è fra le più ampie in Italia, grazie ai vari tipi di acque che sgorgano e alla elevata tecnologia dei suoi tre stabilimenti: Terme Sant’Agnese, Euroterme, Terme Roseo.

Ogni stabilimento è dotato di un albergo, di una struttura sanitaria completa provvista di medici e di specialisti che garantiscono un’alta qualità delle prestazioni e dei trattamenti termali riabilitativi, in un largo campo di disturbi e patologie: delle ossa e delle vie aeree, dell’apparato vascolare e di quello digestivo, e della pelle.

I tre stabilimenti termali sono convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale e quindi tutti i cittadini possono usufruire di un ciclo di cure termali.

Come arrivare

IN AUTO: percorrendo la A14 uscire al casello Cesena Nord e seguire poi la E/45 in direzione Roma fino all’indicazione “Bagno di Romagna” o “S. Piero in Bagno” (48 km).
Da Roma si segue la A1 fino ad Orte e quindi la E/45 fino all’indicazione “Bagno di Romagna” o “S. Piero in Bagno” (km 265).
Da Firenze si puo’ scegliere fra: l’Autostrada del sole fino ad Arezzo, per seguitare sulla SS 73 fino a Sansepolcro e quindi con la E/45 fino a Bagno di Romagna (km 150); oppure la via “storica”: Firenze – Pontassieve – Consuma – Bibbiena – Passo dei Mandrioli – Bagno di Romagna (km. 88).

IN AUTOBUS:
Da e per Cesena/Forli’ collegamenti giornalieri Autolinea ATR
Da Roma: collegamento feriale diretto da e per Roma dell’autolinea SULGA con partenza da Fiumicino e dal piazzale della Stazione Tiburtina.

IN TRENO:
dista 44 km dalla Stazione FS di Cesena, collegata dal servizio pubblico ATR.

IN AEREO: dista 60 km dall’aeroporto di Forli’, 80 km da quello di Rimini, 130 km da Bologna