BARBADOS
Chi sogna una vacanza “all Inclusive” a Barbados al miglior prezzo non può perdere l’occasione di prenotare subito un viaggio davvero speciale grazie alla promozione Barbados Island Inclusive, lanciata da Barbados Tourism Authority in collaborazione con BHTA (Barbados Hotel & Tourism Association). L’iniziativa offre l’opportunità ai viaggiatori di scoprire il meglio dell’isola grazie a speciali buoni da spendere durante il soggiorno in ristoranti, attrazioni, negozi, attività e noleggio auto. Chi prenota entro il 15 maggio un soggiorno di almeno 7 notti a Barbados nel periodo compreso tra 1° maggio e 19 dicembre 2014 negli hotel, nelle ville e nelle guest house aderenti, riceveranno in omaggio al loro arrivo un credito del valore totale di BBD$ 400 in voucher (circa €150 per persona) utilizzabile come moneta locale durante la vacanza . I voucher possono essere utilizzati in numerosi ristoranti dell’
Tra maggio e dicembre, inoltre, Barbados ospita tantissimi eventi speciali come il Barbados Gospelfest (17 – 25 maggio), l’attesissimo Top Gear Festival Barbados (17-18 maggio, per la prima volta sul circuito di Bushy Park), la grande festa del Crop Over festival (4 luglio – 4 agosto) e la quinta edizione della kermesse culinaria Barbados Food & Wine and Rum Festival (20 – 23 novembre). Una ragione in più per partire e godere della ricchissima offerta culturale dell’isola.
Maggiori informazioni su Barbados Island Inclusive e sugli hotel e le strutture aderenti all’iniziativa sono disponibili su: http://www.visitbarbados.co/it/barbados-island-inclusive-2.html
Le prenotazioni di volo + hotel possono essere effettuate tramite agenzia di viaggi o tour operator con codice oppure solo l’alloggio sul sito www.bookbarbadosnow.com/island-inclusive con il codice bii2014.
Alcune proposte di viaggio dei Tour Operator:
KARISMA TRAVELNET-Speciale Coconut Court Beach 3*
9 giorni – 7 notti; Quote a partire da Euro 990 p.p
La quota comprende:Voli dall’Italia con American Airlines in classe N per partenze da maggio 2014 a dicembre 2014; 7 notti in camera doppia nella sistemazione prescelta;Trasferimenti collettivi da e per aeroporto
La quota non comprende: Tasse Aeroportuali di circa € 390 a persona; assicurazione medico bagaglio e booking fee € 60 a persona ; gli extra di carattere personale, le visite e le escursioni ; la polizza annullamento viaggio; Supplementi alta stagione per voli American Airlines classe N da €200
PRESS TOURS – Speciale LITTLE ARCHES HOTEL 4*
9 giorni – 7 notti -Trattamento di Solo Pernottamento- Quote a partire da euro 966
Le quote comprendono: Volo di linea con American Airlines con scalo a Miami in classe economica; Trasferimenti e assistenza in italiano a Barbados; Sistemazione in camera doppia garden
Le quote non comprendono: Spese ed assicurazione annullamento, medico e bagaglio “No Risk” Xtra di euro 116; Tasse aeroportuali a partire da Euro 373 (da riconfermare all’atto dell’emissione)
Con le sue radici inglesi, africane e indo-occidentali, Barbados è un interessante mosaico di culture ha tradizioni e valori autentici che nel tempo hanno dato vita all’identità dell’isola che si riflette nel suo eccezionale patrimonio storico, culinario e artistico. Sebbene siano stati i marinai portoghesi nel 1500 a dare il nome di “Los Barbados” all’isola, la più orientale delle piccole Antille gli europei non furono i primi ad abitarla. Il merito va agli Amerindi, che arrivarono dal Venezuela, seguiti poi dagli Aurachi e nel tredicesimo secolo dai Caribi. Tuttavia, quando nel 1627, arrivarono i primi coloni inglesi, l’isola era pressoché disabitata dando quindi avvio a quella che, per 334 anni, sarebbe rimasta una colonia dell’impero britannico. Barbados, con il suo territorio pianeggiante ed un clima ideale , offriva le condizioni ideali per la coltivazione della canna da zucchero, favorendo quindi la nascita di piantagioni e, conseguentemente, l’avvio di lavoro servile e schiavitù. Il successo del commercio di zucchero, rum e melassa portò nell’isola una grande ricchezza e migliaia di schiavi africani. Tuttavia, nel 1833, con l’affermarsi del movimento abolizionista, Barbados divenne la prima nazione al mondo ad abolire la tratta degli schiavi ma è solo dopo il 1838 che i prigionieri vennero davvero liberati mentre la vera emancipazione era ancora un sogno lontano. Colonia inglese dal 1627, Barbados ottenne la completa indipendenza dall’impero Britannico solo nel 1966 pur continuando a far parte del Commonwealth.
Barbados è un’isola corallina, sorta milioni di anni fa in seguito all’attività vulcanica. Gran parte dell’isola è circondata dalla barriera corallina con i suoi magnifici fondali che formano una serie di ”terrazze” a ovest che si trasformano in pendii a est. La costa nord dell’isola è caratterizzata da frastagliate scogliere coralline che si scontrano con l’incessante frangere delle onde. Nel sottosuolo di Barbados, vi sono numerose grotte e laghi sotterranei che sono una eccezionale fonte di acqua potabile. La parte interna dell’isola, con i suoi profondi crepacci e le sue gole, offre un’interessantissima varietà di flora e fauna tropicali con più di 700 specie di piante floreali e innumerevoli ecosistemi differenti. La maggior concentrazione di piante, come quella della seta o della palma del macao, si trova al Turner’s Hall Wood a St. Andrews. most excellent L’Andromeda Botanical Garden offre la più rilevate collezione di piante tropicali, mentre Welchman Hall Gully è una stupefacente gola sorta in seguito al crollo di caverne e coperto da un intrico di alberi di noce, bamboo e palme. A Barbados si trovano due notevoli esemplari dell’albero di baobab, o “Monkey Bread Tree”, originario del Madagascar. Portato dalla Guinea nel 1738, il più grande dei due alberi si trova a Bridgetown, nel Queen’s Park ed ha una circonferenza di 19 metri. L’albero più piccolo, ma altrettanto impressionante, invece, si trova sulla Warren’s Road, nel distretto di St. Michael. La Chancery Lane Swamp ospita uccelli marini migratori e vi nidificano pellicani, aironi blu e fregate. La Barbados Wildlife Reserve, vicino al Farley Hill National Park, dà ai visitatori la rara opportunità di osservare da vicino una grande varietà di animali nel loro habitat naturale, tra cui le celebri “green monkeys” le scimmie verdi di Barbados.
La cucina locale è una miscela deliziosa di sapori frutto delle influenze africane, caraibiche, europee e delle Indie Occidentali e offre un’autentica e unica esperienza per il palato. Come ci si potrebbe aspettare, il pesce costituisce il piatto forte della cucina Bajan, visto che le acque circostanti offrono un’abbondanza di prelibatezze come tonni, squali, salmoni, merluzzi e martin pescatori, oltre a gamberetti, aragoste, granchi e ricci di mare.
Ma è soprattutto il pesce volante, il simbolo nazionale di Barbados, a dare un tocco di raffinatezza ai piatti dei commensali in tutta l’isola. Oltre al pesce, una varietà di carni come pollo, manzo, maiale, tacchino ed anitra completa le ricette di molti piatti Bajan. Questi cibi vengono serviti fritti, alla griglia, al forno, arrostiti o in salamoia. I piatti della tradizione come il “cou cou”, il riso con piselli, il “pelau” e il tortino di maccheroni compongono la maggior parte dei pasti assieme ad un assortimento di frutta e verdura come i frutti del pane, la papaya, la manioca, il mango ed i “pawpaw”. Altro piatto tipico della cucina Bajan è il “pepperpot”: uno stufato di carni piccanti arricchito con il succo della pianta di manioca. I piatti forti della cucina Bajan si possono apprezzare all’Oistins Fish Fry. Ogni venerdì e sabato turisti e locali si riuniscono nel villaggio di pescatori di Oistins, sulla costa sud dell’isola, per godere delle deliziose ricette Bajan o per gustare pesce fresco alla griglia a prezzi modici. Barbados offre una vasta gamma di luoghi dove poter assaporare la sua cucina.Barbados propone un’incredibile varietà di ristoranti e locali dove gustare la cucina bajan ma anche internazionale, asiatica mediterranea.
Gran parte delle opere d’artigianato di Barbados sono fatte con la moltitudine di risorse naturali disponibili nell’isola come argilla, legno, foglie di palma, bamboo, cuoio e conchiglie. Con questi elementi essenziali, gli artigiani locali sono abilissimi nel creare lavori di ceramica, batik, gioielli, ceste e legno intagliato.
È probabile che il più grande testamento artistico dell’isola sia dato dalle gallerie d’arte presenti a Barbados e dall’elevato numero di fiere e festival. Tra i principali si citano: The Holetown festival Street Market che si tiene a febbraio, l’Oistins Fish Festival Street Market a Pasqua, il Crop Over Festival’s Bridgetown Market ad agosto e il Barbados Museum Annual Craft Fair a dicembre.
Ogni anno, da metà marzo, si tiene, all’interno del magnifico giardino che circonda la Holder House del XVII secolo a St. Andrews, l’Holders Season. Si tratta del principale festival d’arte delle Indie Occidentali con una raccolta di opere d’avanguardia di rinomati artisti di fama internazionale e musicisti di opera, jazz e blues.
La musica a Barbados è frutto della sintesi di diversi stili e influenze di provenienza europea, americana e africana quali il folk, la musica religiosa e popolare nonché la musica classica della civiltà occidentale. A Barbados sentirete a qualunque ora un caratteristico “mix” di stili musicali: dalle melodie folk degli abitanti dell’isola, al jazz caraibico, all’opera, per passare poi ai ritmi ondeggianti del calypso, della spouge e della soca. Il calypso trae origine dai canti degli schiavi africani dell’inizio del 1600. Si trattava di canzoni a sfondo satirico che venivano scritte per commentare avvenimenti sociali. Il miglior modo per sentire le note del Calypso è partecipare al Crop Over Festival, il carnevale di Barbados. La musica ha sempre rivestito un ruolo fondamentale nella storia e nella cultura di Barbados e ancora oggi continua ad essere un ingrediente essenziale nella vita quotidiana di ogni abitante. Le Tuk Bands, ad esempio, sono complessi musicali composti da gente locale che si ispirano alle band inglesi dei reggimenti militari. I moderni gruppi Tuk, con i loro caratteristici violini, i flauti, i triangoli ed i tamburi di tipo militare offrono una miscela tipicamente locale di musica africana e britannica.
Attenti ai VIP
Barbados è divenuta una celebre destinazione per le vacanze di famiglie reali, importanti uomini di stato, star del cinema, icone del mondo dello sport e businessman di spicco. Tale “relazione” non è una novità ma risale agli inizi del 1900. Tra i primi ospiti dell’isola si annoverano Winston Churchill, la Principessa Margaret o George Harrison dei Beatles. Ma anche le star di oggi come la cantante Rihanna, nata a Barbados, l’attrice Gwyneth Paltrow, l’attrice e cantante Jennifer Hudson, la modella Amber Rose o la leggenda del golf Tiger Woods frequentano l’isola. Anche il cantante Brian Adams è stato visto a Barbados con la sua famiglia.
I Bajan, con la loro discrezione, rispettano la privacy delle celebrità. Ecco perché le persone sanno che le star sono state a Barbados solo quando sono già andate via.
La storia del rum
La storia del rum e quella di Barbados sono profondamente legate: raccontare di una non ha senso senza parlare dell’altra. E’ credenza diffusa che il rum sia il più antico liquore al mondo, che sia vero o no, è certamente il più antico distillato dell’isola.
Ricavato per la prima volta 370 anni fa dalla canna da zucchero dell’isola, il rum di Barbados incontrò presto i gusti di molti navigatori inglesi che, secondo i racconti popolari, al loro ritorno in patria lo offrivano in dono per dimostrare che avevano attraversato l’Atlantico. Tuttavia il mondo avrebbe riconosciuto Barbados come il vero luogo di origine del rum solo nel 1703, quando il Mount Gay Rum iniziò a distillare la più antica marca di rum mai esistita. Sebbene la produzione del cosiddetto “oro liquido” a Barbados risalga al 1640, fu solo nel 1703 che l’isola iniziò a distinguersi come terra di origine del rum, quando Mount Gay cominciò a produrre “il più antico rum del mondo”. Oggi coloro che visitano l’isola hanno l’opportunità di gustare l’aroma del rum di Barbados in tutta la sua pienezza e di osservare il processo di distillazione, partecipando a uno dei tour quotidiani che partono sia dal centro visitatori del Mount Gay Rum, sia da quello del Malibu Rum, che si trovano nel distretto di St. Michael.Inoltre la St. Nicholas Abbey, nel distretto di St. Peter, offre agli ospiti una visione più ravvicinata della creazione artigianale di piccole confezioni di bottiglie di rum. Il rum ha sempre avuto un ruolo da protagonista nel folklore, nei racconti popolari nelle storie della vita dei marinai e oggi viene celebrato in tutto il mondo dalla Mount Gay che sponsorizza oltre 120 regate all’anno, tra le quali la “Mount Gay Boatyard Regatta”, che si tiene a maggio sull’isola di Barbados.
Ricetta del rum-punch
La visita a Barbados non può dirsi completa se non si brinda con questa popolarissima bevanda:
Abbigliamento
Si consiglia di indossare abiti adatti ad un clima tropicale: pantaloncini, t-shirt, parei e prendisole sono gli indumenti più adatti per un abbigliamento diurno mentre per la sera si consiglia un abbigliamento più casual/elegante. Tenete presente che il costume da bagno va indossato solo in spiaggia e, quando si va a fare shopping o si esce per cena, sarebbe più opportuno indossare un abbigliamento adatto.
Acqua
La Barbados Water Authority, un ente statale, ha il monopolio in questo settore. Il servizio idrico nell’isola è affidabile e le acque sono sicure e dissetanti.
Arrivi
L’aeroporto internazionale di Grantley Adams dista circa 8 miglia (poco più di 12 km) dalla capitale, Bridgetown, nel sud-est della regione di Christ Church. C’è un bus ogni 45 minuti per Bridgetown e i taxi sono disponibili durante tutto il giorno.
Assistenza sanitaria
L’isola offre i più alti standard medici dei Caraibi, ospita una serie di strutture gestite dallo Stato e dispone di numerosi centri medici privati che si avvalgono del supporto di medici ed infermieri qualificati.
I servizi di emergenza di Barbados sono attivi 24h e si possono contattare componendo il numero 211 per la Polizia e 511 per l’ambulanza.
Clima
Il clima è quasi sempre soleggiato e caldo, con oltre 3.000 ore di sole l’anno e rinfrescato da costanti venti alisei provenienti da nord-est. La temperatura media diurna oscilla tra i 29° e i 31° C. La temperatura in estate supera raramente i 32° C.
Elettricità
115/230 volt (50 cicli). Molti alberghi forniscono convertitori per dispositivi elettrici europei o asiatici. I dispositivi acquistati nel Nord-America o nel Regno Unito non necessitano di convertitori.
Fuso orario
4 ore in meno rispetto al Meridiano di Greenwich in inverno, 5 ore in estate. Dall’Italia sono 5 ore in meno durante l’inverno e 6 durante l’Estate.
Geografia
Con una superficie di 430 km², suddivisi in 11 distretti e con una popolazione di 280.000 abitanti, Barbados è l’isola più orientale delle piccole Antille.
Lingua
La lingua ufficiale è l’inglese ma il dialetto “Bajan” è parlato in tutta l’isola.
Moneta
Il dollaro ha un cambio fisso con il dollaro americano con un tasso di cambio di 2:1. 1 euro equivale a 2,41 Barbados Dollars.
Le più comuni carte di credito vengono accettate nella maggior parte dei negozi, ristoranti e hotel. È inoltre possibile prelevare denaro liquido dai vari bancomat con la maggior parte delle carte di credito. Molti esercizi commerciali accettano anche assegni, sterline inglesi e dollari americani e canadesi come metodi di pagamento.
Orari d’apertura dei negozi
A Bridgetown i negozi sono aperti dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.00. I centri commerciali, i negozi fuori città e le boutique sono aperti generalmente dalle 9.00 alle 17.00, dal lunedì al venerdì e dalle 9.00 alle 14.00 il sabato. Gran parte dei negozi sono chiusi la domenica, anche se alcuni supermarket e grandi magazzini dove fare shopping a prezzi vantaggiosi rimangono aperti.
Telecomunicazioni
Barbados è dotata di una moderna rete di telecomunicazioni, all’avanguardia nella tecnologia digitale e nei sistemi a fibra ottica, incluso l'”international direct dialing”, la rete via fax e la telecomunicazione via satellite. Questo permette un’efficiente trasmissione di dati elettronici. Vi è inoltre la possibilità di usufruire dei servizi internet e di posta elettronica, come anche della posta prioritaria e delle consegne per corriere. Il prefisso telefonico internazionale per Barbados è +1 – 246 seguito da un numero locale a sette cifre.
Visto
Per entrare a Barbados, tutti i visitatori devono essere in possesso di passaporto e un biglietto di ritorno valido. Non è necessario il visto per i visitatori provenienti da Germania, Austria, Svizzera, Stati Uniti, Canada, Regno Unito e i cittadini della comunità caraibica. Il visto va richiesto presso l’ambasciata.