BELGIO

Pedalare, nelle Fiandre, è molto più che una modalità per spostarsi sul territorio, tra le tante possibili. È piuttosto il modo più naturale per godere della vivibilità e della bellezza di centri urbani, grandi e piccoli, costruiti nel medioevo e conservati con occhio attento alla qualità della vita. È il modo più interessante per andare da una città all’altra godendosi il paesaggio, attraversando le campagne, costeggiando canali e soprattutto fermandosi per una inevitabile tappa birraria (avendo un po’ più di tempo, certo…). È anche una forma, si potrebbe dire, di tributo al culto del ciclismo agonistico, che riecheggia la particolare estasi collettiva associata al mitologico Giro delle Fiandre, il momento che ogni anno rende felicemente invasati più di un milione di abitanti di una regione che ne ha in tutto sei volte tanti.Non ci sono grandi dislivelli e questo facilita le cose: una delle canzoni più tipiche della recente tradizione belga, dell’amatissimo Jacques Brel, parla di plat pays riferendosi alle Fiandre, che hanno, al limite “le cattedrali come sole montagne”. Per questo si pedala bene in tutto il territorio, e quando ci si imbatte in una rara salita monta la tentazione di chiamarla muur. Raccontare tutto questo a chi le Fiandre ancora non le conosce non è facile: bisogna provare di persona per rendersene conto. Ci è riuscito bene Lorenzo Franzetti, autore della cicloguida Fiandre in bicicletta. Itinerari tra città d’arte, vie d’acqua e natura, edito da Ediciclo in collaborazione con l’Ente del Turismo delle Fiandre. Per scoprire tutto quanto serve ad organizzare il viaggio, definire un itinerario personalizzabile e godersi la pedalata, scegliendo il meglio da vedere nelle città o nei tratti che le collegano, basta seguire i suggerimenti. Si scopre per esempio che la rete di piste ciclabili, urbane ed interurbane, rende raggiungibile facilmente ogni angolo della regione; oppure che esistono diffuse varianti “tematiche”, come la Trappisteroute per gli appassionati di birre trappiste; o che esistono molte oasi naturalistiche su tutto il territorio, nelle quali fermarsi per riposare o per fare birdwatching. La guida, in libreria da pochi giorni, sarà presentata presso lo stand di Ediciclo alla fiera Expobici di Padova il 20 settembre alle 17.30, alla presenza dell’autore..