CASTEL DI TORA

Castel Di Tora

Castel Di Tora

 

Salutare il mese di settembre assaggiando un particolare tipo di pasta lunga realizzata con farina di grano duro, condita con abbondante sugo al pomodoro. E visitando al contempo uno dei borghi più belli d’Italia, immerso nella Valle del Turano che inizia a colorarsi delle tinte autunnali. Per non farsi sfuggire la gustosa occasione basta raggiungere, domenica 28, Castel di Tora (RI), a metà strada fra Rieti e Carsoli. Qui andrà in scena la 19esima edizione della “Sagra degli Strigliozzi”: sin dalle
prime ore del mattino le esperte massaie del paese impasteranno 200 kg di pasta che saranno distribuiti ai visitatori a partire dalle 12.30 insieme al pane cotto a legna, al buon vino del posto, ai dolci tipici e a tutto il meglio della gastronomia locale, che sarà in bella mostra insieme ai prodotti d’artigianato lungo le tortuose viuzze del borgo.
Posto sulle rive del Lago del Turano, circondato da una corona di fitti boschi sui quali domina
il Monte Navegna, Castel di Tora conserva ancora oggi un fascino magico e sembra custodire il
segreto delle sue origini mitiche, che lo legano alla città sabina di Thora. Fino al 1864 il paese
si chiamava Castelvecchio, ma poi si decise di legare il suo nome a Tora, antico insediamento
sabino nel quale avvenne – nel 250 d.C. – il martirio di Santa Anatolia. E così, passeggiando nei
caratteristici vicoli che conducono a piazzette ben tenute e curate, i visitatori potranno scoprire la
torre esagonale medievale dell’XI Secolo, il Palazzo Scuderini, le mura e le torrette trasformate in
case; e ancora archi, scalinate, grotte e cantine scavate nella roccia, la chiesa parrocchiale di San
Giovanni Evangelista e la Fontana del Tritone.
Non mancheranno i momenti dedicati all’intrattenimento musicale che regala sempre allegria e
spensieratezza a tutti i visitatori, e che riporta alle atmosfere delle vecchie feste contadine di un
tempo. www.fuororta.org