LA PORCHETTA A POGGIO BUSTONE

Pggio Bustone

Pggio Bustone

Chi l’ha detto che la porchetta è una prerogativa dei Castelli Romani? Dai Giardini di Marzo al centro storico, la Sagra di Poggio Bustone cambia location ma mantiene inalterati i suoi ben noti ingredienti: un’antica ricetta tramandata di generazione in generazione, musica dal vivo, sfilate in costume e spettacoli pirotecnici.

L’appuntamento è fissato per domenica 4 ottobre in questo grazioso paese della provincia di Rieti noto per aver dato i natali al grande Lucio Battisti; e non si risentano i fan del cantautore, perché anche il nuovo scenario del borgo antico lascerà a bocca aperta i visitatori con la sua tipica struttura medievale, la porta ad argo gotico del “Buon giorno” che segnava l’ingresso del paese e la Torre a pianta pentagonale del Cassero.

 

Poggio Bustone, la porchetta

Poggio Bustone, la porchetta

Al centro della festa resterà in ogni caso la porchetta, che a Poggio Bustone viene preparata seguendo una ricetta davvero particolare: il calore del forno viene distribuito in maniera uniforme, il finocchio non viene utilizzato e grande attenzione viene data all’equilibrio dei sapori tra pepe macinato, aglio, rosmarino e sale. Una specialità della tradizione gastronomica locale, diventata famosa negli anni, che fu festeggiata per la prima volta nel lontano 1950, proprio per dimostrare che la porchetta di Poggio Bustone non ha niente da invidiare quella dei Castelli Romani.

Tra musiche, sfilate in costume e spettacoli pirotecnici che animeranno la giornata, il paese si riempirà di stand e punti di ristoro, nel clima di festa tipico che solo nei piccoli centri si riesce ancora a respirare.

 

Poggio Bustone

Poggio Bustone

 

Chi invece vorrà dedicare qualche ora in più alla scoperta del paese e del suo territorio, dovrà assolutamente visitare il Santuario Francescano di San Giacomo. Già, perché a Poggio Bustone, nell’estate del 1208, arrivò il frate di Assisi con i suoi primi compagni Bernardo da Quintavalle, Pietro Cattani, Egidio, Sabatino, Morico, Masseo e Giovanni della Cappella. Nel 200 fu edificato il conventino con annessa chiesina nella parte nord del chiostro; tra la fine del 300 e l’inizio del 400 fu costruita la chiesa e fu ampliato il convento, comprendente il seminterrato ed il piano terreno, mentre nel 600 fu edificato il piano superiore. Per gli amanti della natura, a pochi chilometri da Poggio Bustone è possibile visitare la Riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile.

 InfoPoggio Bustone – Rieti;  Tel:3408505381; info@fuoriporta.org; www.fuoriporta.org