MANTOVA
Per 5 giorni – da venerdì 29 maggio a martedì 2 giugno – Mantova riporta la musica da camera nei suoi spazi naturali e invita a scoprirne gli aspetti più appassionanti e a lasciarsi sorprendere da proposte musicali che, inattese, costellano percorsi d’arte e di visita. Dal 29 maggio al 2 giugno 2015 la terza edizione del Mantova Chamber Music Festival “Tramesonore a Palazzo” permette di ascoltare la musica più raffinata, informalmente, in meravigliose sale simili a quelle per cui fu pensata.
150 musicisti di fama internazionale provenienti da tutta Europa daranno vita ad oltre cento eventi che, ininterrottamente dalle 10 alle 23, saranno ambientati nei principali luoghi d’arte della Città dei Gonzaga: Palazzo Ducale, Teatro Bibiena, Rotonda di San Lorenzo, Palazzo Te, Basilica di Santa Barbara.
In abiti informali e in stretto contatto con il pubblico, i musicisti proporranno un variegato alternarsi di brevi momenti d’ascolto, pensati per coinvolgere sia appassionati che turisti curiosi, che vi si imbatteranno un po’ per caso.
Da tradizione, il Festival sviluppa una ricca offerta di appuntamenti: proposte musicali si combinano e si intrecciano con incontri e percorsi di visita a monumenti unici al mondo, che fanno di Mantova esempio di città rinascimentale riconosciuta dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Il connubio tra eccellenze artistiche che ne scaturisce elegge la città a meta privilegiata per chi desideri trascorrere il ponte del 2 giugno immerso nella bellezza, declinata in tutte le sue più alte espressioni. Organizzato dall’Orchestra da Camera di Mantova in collaborazione con la Direzione di Palazzo Ducale Complesso Museale Mantova, il Festival affida sia l’apertura che il gran finale all’Orchestra da Camera di Mantova, affiancata da solisti della scena internazionale. Protagonista principe dell’edizione sarà Ludwig van Beethoven, di cui verranno proposte l’integrale delle Sonate per pianoforte e violoncello, Trii e Quartetti, Sonate per violino e pianoforte. A Johann Sebastian Bach sarà dedicato un percorso monografico che prevede l’esecuzione del ciclo dei Concerti Brandeburghesi, oltre a Partiture e Suite per strumento solo.
La sezione “Altre camere, altre musiche” accoglierà invece proposte di confine, a cancellare rigidi steccati e barriere preconcette: klezmer, world music e tango si affacceranno sulla scena a fianco della classica. Infine, l’operina “La serva padrona” di Pergolesi concorrerà a caratterizzare in maniera originale la programmazione e ad ampliare gli orizzonti della cameristica. E così tutti troveranno eventi tagliati su misura per una fruizione leggera e intergenerazionale.
Programma www.mantovachamber.com; Info: Orchestra da Camera di Mantova, tel. +39 0376 368618, info@mantovachamber.com.
Inoltre nella sua terza edizione il Mantova Chamber Music Festival – Trame sonore a Palazzo conferma l’allargamento di orizzonti che nel 2014 l’ha visto aprire alla musica da camera non Classica: il cartellone 2015 torna ad accogliere, infatti, concerti di formazioni cameristiche che guardano al tango, al klezmer, alla world music. Il ciclo “Altre camere, altre musiche” prevede due incontri quotidiani (12,30 e 19,30) nella Sala Grande di Ca’ degli Uberti, residenza storica che affaccia sulla centralissima piazza Sordello e fronteggia Palazzo Ducale, sede principale del Festival. La musica da camera ha assunto molteplici forme nel corso dell’intensa vicenda di relazione dell’uomo con il suono: una è quella della grande tradizione euro-colta, ma quasi ogni tradizione musicale popolare ha prodotto una sua musica, per organici ridotti e per ambienti circoscritti, o addirittura privati.
Nell’arco del Festival troverà spazio un percorso d’ascolto che inviterà alla scoperta di alcune di queste tradizioni. Ad aprire la serie di concerti (sabato 30 alle 12.30) sarà il quartetto d’archi Alterarco, che con Saverio Tasca, autore delle musiche impegnato alla marimba, proporrà L’uomo che cammina (1915-2015): suggestioni musicali sui passi della Grande Guerra. La sera (ore 19.30) spazio alla musica dal mondo di Muzikobando (Magma è il titolo della proposta). Domenica 31 maggio (ore 12.30) e lunedì 1° giugno (ore 19.30) Open trios (Giovanni Bietti, pianoforte, Pasquale Laino, sax, Luca Caponi, percussioni) proporrà i Canti popolari “delle varie nazioni d’Europa”, opera del genio di Beethoven. Sempre Domenica (ore 19.30) Livemovement vedrà Anton Dressler muoversi tra clarinetto e live electronics con un percorso tra ispirazioni, creazioni e improvvisazioni. Lunedì 1° giugno (ore 12.30) l’appuntamento è col tango: musiche di Piazzolla e Galliano, proposte da un quartetto di strumentisti ad arco che dialogano con la fisarmonica di Dario Righetti. Martedì 2 giugno (ore 12.30) il fagottista Andrea Bressan e il vibrafonista Saverio Tasca proporranno Variazioni climatiche, percorso che dal barocco conduce fino alla world music.
Il biglietto d’ingresso ai singoli concerti costa 5 euro. I biglietti sono acquistabili alla biglietteria dell’Orchestra da Camera di Mantova (piazza Sordello 12 – T. 0376 360476 – boxoffice@mantovachamber.com), che nei giorni del Festival si trasferirà in Palazzo Ducale.
Infine , sempre nell’ambito del mantova Chamber Music Festival, il 30 maggio al teatro Bibiena va in scena “La serva padrona”, operina da camera di G.B. Pergolesi, con Marina Zyatkova, soprano; Carlo Torriani, baritono; Valerio Balzamo, mimo; Baroque Academy of the Netherlands Symphony Orchestra. Direttore: Christian De Liso.