Olanda, in bicicletta tra i tulipani fioriti

campo di fiori con biciHaarlem_300dpi_3072x2048px_JIn Olanda solo fino alla metà di maggio si può cogliere un’esperienza unica: la fioritura dei tulipani. E’ qualcosa che non è immaginabile per le sensazioni forti che tanti fiori dello stesso colore offrono alla vista: campi a perdita d’occhio con milioni di fiori coltivati per essere spediti ovunque nel mondo. I campi sono ordinatamente allineati per colore e provocano un effetto cromatico che solo in questo breve periodo si può ammirare, con lunghe strisce fiorite dello stesso brillante colore affiancate da altrettante strisce in colori contrastanti. Il mezzo ideale per goderselo in maniera lenta è proprio la bicicletta, sfruttando le onnipresenti ciclabili e le strade di campagna senza traffico, in perfetta sintonia con lo spirito nazionale. Se a questo si unisce la possibilità di pernottare e cenare in barche appositamente attrezzate che si ritroveranno al termine del percorso di ogni tappa, l’esperienza sarà ancora più rilassante e caratteristica. Bastano cinque giorni di navigazione: si parte da Amsterdam e si cena navigando verso Zandaam, grazioso centro storico dove è possibile fare una passeggiata serale al cospetto di un altro simbolo olandese, i mulini a vento.
Il programma del secondo giorno prevede la prima pedalata con destinazione Haarlem, ma una prima sosta val la pena dedicarla al museo all’aria aperta di ZaanseSchans dove è stato riprodotto un antico villaggio olandese con tanto di botteghe, compresa quella che costruisce ancora gli zoccoli con lo stesso metodo di secoli fa. Ad Haarlem si può pedalare fra le migliaia di biciclette per scoprire la città di origini medioevali con tanti dettagli architettonici facilmente riconoscibili, dalle strade lastricate come secoli fa, alle case con tetto a gradini spioventi e alcuni tratti delle antiche mura con le bellissime porte di entrata in città.  Un’altra caratteristica curiosa sono gli hofjes, complessi abitativi storici costruiti in passato per i meno abbienti, intorno a un giardino interno non visibile dall’esterno. Grazie al sapiente restauro oggi sono abitazioni ambite e a dimensione d’uomo. Ce ne sono tanti ma sono ben nascosti dietro piccole porte o entrate non appariscenti che se aperte offrono la vista di giardini ben curati e angoli di puro relax.
100_7344Il giorno successivo si raggiuge la città di OudeWetering ma il ricordo indelebile sarà riservato al giardino floreale di Keukenhof, una vera meraviglia che apre soltanto per due mesi: chiude a metà maggio. Sono 32 ettari di colore e architettura floreale, con aiuole zeppe di fiori ordinatissimi: solo di tulipani ce ne sono piantati oltre 7 milioni di 800 diverse varietà, ma si trovano anche tantissimi narcisi e giacinti in fiore. In ampi capannoni coperti ci sono elegantissime serre, allestite con grande gusto, per i fiori più delicati come le orchidee e altre curiosità floreali.
Al quarto giorno si ritorna ad Amsterdam con un’ultima pedalata di 35 km, in linea con le distanze dei giorni precedenti. Questa giornata può essere caratterizzata dalla visita molto mattutina ad Aalsmeer, la città dove si tiene la più famosa asta dei fiori al mondo. Chi non vuole godersi l’ultima pedalata fra i prati può navigare con la nave e arrivare rapidamente ad Amsterdam per godersi la città e i suoi canali con la bicicletta come un vero abitante della città. Varrebbe anche la pena di immergersi in una esperienza di vera arte nel modernissimo museo di Van Gogh o il più classico Rijksmuseum, molto vicini fra loro.
GiroLibero è il Tour Operator esclusivamente dedicato al cicloturismo che offre questa esperienza di totale immersione floreale, omnicomprensiva di ogni servizio. www.girolibero.it/   http://www.holland.com/it
                                                                                  Testo e foto di Sauro Scagliarini