OMAN
Crocevia tra tre continenti, il Sultanato dell’Oman è un luogo di incontro e scambi tra Oriente e Occidente fin dall’antichità. Ancora oggi il Paese continua a testimoniare le diverse influenze provenienti da India, Persia, Zanzibar, Portogallo e Inghilterra che si sono alternate e sovrapposte nei secoli: uno straordinario patrimonio che il moderno viaggiatore può rivivere nei vivaci suq e mercati tradizionali, nei numerosi forti e affascinanti castelli che punteggiano il Paese, per finire con la strada dell’incenso lungo la quale sono venuti in contatto mondo lontani e diversi fra loro come Europa, Africa e Asia.
I suq, con le loro botteghe traboccanti di datteri, spezie, porcellane, stoffe e profumi, sono i principali testimoni degli antichi traffici commerciali marittimi e terrestri. Sono aperti tutto il giorno dalle 7 alle 21, ad eccezione delle ore più calde, ma il momento più suggestivo per visitarli è la sera in cui si riempiono di luci e colori. Da visitare il suk di Matrah situato sul lungomare di Mascate, così come quelli di Nizwa nella regione di Dakhiliya e di Ibri nella regione di Dhahirah. Altri suk interessanti sono quello dell’incenso di Salalah a sud, e quelli beduini di Al Wasil e Al Mintrib nel cuore di Sharqiya Sands, il deserto noto anche come Wahiba Sands dal nome della omonima tribù locale.
Molto pittoreschi anche i mercati tradizionali tra cui quello del pesce riservato agli uomini nella cittadina costiera di Sur a sud di Mascate, il mercato aperto solo alle donne a Ibra nella regione di Sharqiyah, il mercoledì mattina e il mercato del bestiame il venerdì mattina a Nizwa.
Che siano d’epoca persiana, portoghese o di influenza araba, i forti dell’Oman testimoniano le tracce lasciate dalla storia. Non sono visitabili, ma meritano almeno una sosta fotografica i due maestosi forti Jalali e Mirani a Mascate che sono il tratto distintivo della capitale. Sono invece aperti al pubblico da sabato a giovedì dalle 9 alle 16, il venerdì dalle 8 alle 11: il forte di Nizwa, antica capitale del Sultanato, che si distingue per la massiccia forma circolare; il forte di Bahla, vicino a Nizwa, patrimonio dell’Unesco con i suoi 12 km di mura, l’oasi, il suq e vicoli tipici dall’architettura araba; il forte di Nakhl nella regione di Al Batinah svetta su una immenso palmeto; il forte di Rustaq sempre ad Al Batinah, il più alto dell’Oman con le sue quattro torri di sorveglianza; il castello di Jabrin a Nizwa è un piccolo gioiello, riccamente decorato e affrescato, e racchiude al suo interno passaggi segreti, archi e soffitti intarsiati.
A Salalah, nella regione del Dhofar, si trova una delle rotte più affascinanti e antiche del mondo, la Via dell’Incenso, una volta attraversata da carovane di beduini che trasportavano la preziosa resina dalla città al Mediterraneo. Lo straordinario valore culturale di questo sito è stato riconosciuto patrimonio dell’Unesco e comprende gli alberi d’incenso di Wadi Dawkah, le rovine dell’oasi carovaniera di Shisr oltre a Khor Rori, l’antico porto di Sumhuran e il sito archeologico di Al Balid. A Salalah da non perdere Il Museo dell’Incenso e il Museo marittimo Al Balid dove ammirare le ricostruzioni delle imbarcazioni tradizionali nonché le principali rotte marittime dell’Oceano Indiano
L’Oman annovera sette siti Patrimonio mondiale dell’Unesco: oltre ai quattro siti dell’Antica Via dell’Incenso, il forte di Bahla e la sua oasi, il sito archeologico di Bat, Al Khutm e Al Ayn, e l’antico sistema di irrigazione degli aflaj, canali d’acqua scavati nella terra che sfruttando la gravità hanno permesso lo sviluppo delle coltivazioni a terrazze e ancora oggi costituiscono una parte vitale del patrimonio del paese. L’acqua che circola in questi canali proviene sia dai wadi (letti di fiumi riempiti dalla pioggia), sia dalle sorgenti o dalle piogge di montagna. Ogni villaggio possiede il suo falaj e tutto il Paese ne annovera circa 10.000.
La ricca storia del Paese è riflessa anche dai siti archeologici Bat, Al-Khutm e
Ufficio del Turismo Sultanato dell’Oman
Il Sultanato dell’Oman è situato nella porzione sud-orientale della penisola arabica, ha un’estensione maggiore dell’Italia con i suoi 309.500 km² e conta circa 4 milioni di abitanti. Punto di incontro tra l’Asia e l’Africa, l’Oman è un paese montuoso circondato da deserti che si affaccia sull’Oceano Indiano e sul Mar d’Arabia. Caratterizzato da 3 climi diversi, temperato, desertico e tropicale, l’Oman si raggiunge in meno di 8 ore di volo dall’Italia ed è a sole +3 ore di fuso (+2 quando in Italia vige l’ora legale). Il Sultanato ospita diversi siti annoverati fra i patrimoni UNESCO e interessanti percorsi culturali come la via dell’incenso, nella regione del Dhofar. La capitale Mascate, i wadi e le montagne, il deserto e i piccoli villaggi sono i guardiani di antiche tradizioni e dell’affascinante natura del Sultanato. Quasi fosse sospeso nel tempo, l’Oman si apre al moderno con un occhio di riguardo per le proprie tradizioni: sport estremi e animati suq, lussuosi resort con moderne SPA convivono con antiche fortezze e tradizioni dei popoli del deserto.