SICILIA
Si possono ammirare fino al 6 gennaio, fra i cortili, le chiese, le piazze e le vetrine delle botteghe i numerosi presepi allestiti con cura dagli abitanti del borgo medievale a oltre 750 metri d’altezza in provincia di Trapani. Presso la chiesa di Santa Teresa, è possibile visitare il Regio presepe monumentale meccanico realizzato del maestro orafo e cesellatore Jaemy Callari. Opera unica nel suo genere, che mescola la ricostruzione storica con l’identità del borgo medievale. Esteso su 60 metri lineari con 135 personaggi dipinti a mano in cera vuota e terracotta e circa 1500 miniature, rappresenta il microsistema ericino, con i cicli dell’uva e del grano, i mestieri tipici di un tempo, gli archi, le mura, le chiese e i cortili del borgo. Il presepe meccanico, creato seguendo metodi e ambientazioni borboniche risalenti al Settecento nel Regno delle due Sicilie, ha al suo interno diversi personaggi “in movimento” che rappresentano figure artigiane tipiche del tempo, come la levatrice, il conciatore, lo scribano, gli artisti di strada o gli illustratori di “santini”.
Fra i personaggi anche i volti noti degli abitanti del borgo: “era così che un tempo si realizzavano i presepi – spiega Jeamy Callari – non si viaggiava molto, nessuno aveva idea di come fosse Betlemme, e i presepi venivano realizzati con un’ambientazione locale e i volti di personaggi noti del borgo. un’opera popolare che lanciava un messaggio semplice e immediato: Cristo è vicino, è intorno a noi..”.
“Lavoro a questo progetto da circa 12 anni – prosegue Callari – ogni anno cambio qualcosa, aggiungo miniature, particolari, e aumento sempre il numero dei personaggi, mi fermerò quando saranno 250, ovvero il numero degli abitanti di Erice”.
Ma sono diverse le rappresentazioni che si potranno scorgere tutti i giorni, fino al 6 Gennaio, passeggiando fra le vie della città medievale, differenti per grandezza, materiali e ambientazioni, in ceramica o realizzate con il prezioso corallo rosso, o ancora creati con i tappeti multicolore tipici della zona
Nella centrale Piazza della Loggia, dove sono stati allestiti alcuni mercatini natalizi fra artigianato e dolci della tradizione, è possibile ammirare il presepe di Salvatore Cetino, ultimo di una famiglia di artigiani del ferro battuto presente nel borgo sin dal 1700. La natività, realizzata in cartapesta, ferro e terracotta, riproduce l’ambientazione ericina, con le architetture e la pavimentazione tipica. Cetino, che da dieci anni realizza a mano ed espone presepi in diverse parti d’Italia, ha vinto numerosi riconoscimenti. “Ho voluto rendere omaggio alla mia terra natìa – afferma l’artista – lasciandovi un’importante traccia così come hanno fatto i miei avi in questi secoli”.
La manifestazione “EricèNatale. Presepi per le vie del borgo”, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Erice Arte e l’Associazione U.P.I.A. Casartigiani Trapani, oltre ai tradizionali presepi e mercatini natalizi, prevede diversi appuntamenti musicali e di intrattenimento realizzati grazie all’importante contributo delle associazioni locali e degli istituti scolastici.
Per scoprire il programma completo degli eventi è possibile visitare i siti:
www.ericenatale.it.
www.comune.erice.tp.it
www.fondazioneericearte.org
www.funiviaerice.it