TUNISIA

 «La Tunisia, dopo aver approvato la nuova Costituzione, ha oggi un nuovo Governo tecnico, che lavora bene per il futuro del Paese fatto di tanti giovani. Solo nel turismo la Tunisia impiega oltre 500mila addetti e il comparto incide per l’8% sul Pil complessivo del Paese», ha affermato l’Ambasciatore di Tunisia a Roma, Naceur Mestiri (nella foto a sinistra). Con l’insediamento del Ministro del Turismo, Amel Karboul, giovane, dinamica e molto sensibile all’ambiente e alla qualità della vita, la Tunisia vuole dare un segnale di fiducia al settore per ritrovare la clientela europea. Il Ministro non ha dubbi: la ritrovata stabilità politica del suo Paese porterà presto i suoi frutti, dal punto di vista turistico così da arrivare a quota sette milioni di turisti per il 2014, superando il precedente record di 6,9 milioni del 2010. Sarà l’ottimo lavoro che farà il governo tecnico a portare il Paese fino alle elezioni politiche previste per la fine dell’anno. «Siamo la prima democrazia del mondo arabo – ha detto l’Ambasciatore – dobbiamo incoraggiare i turisti a venire da noi per condividere con i tunisini questo momento storico, puntando sul turismo e sulla cultura». In seguito ai cambiamenti politici vissuti fino ad oggi, la Nazione ha conservato la sua competitività, mettendo in risalto il ruolo dei giovani che hanno dato vita alla rivoluzione nata per il diritto e la democrazia, ma soprattutto per la dignità delle persone. Accanto al turismo occorre anche rafforzare i rapporti nell’ambito della ricerca, dell’innovazione e della tecnologia, settori questi che vedono l’ Italia guardare con grande ammirazione al Paese amico.

Gli arrivi dall’Italia in Tunisia per il periodo di gennaio – dicembre 2013 sono stati oltre 231 mila, pari al 7% in più rispetto al 2012. «L’Italia è uno dei mercati più importanti per la Tunisia – ha detto Dora Ellouze, vicedirettore Italia dell’Ente nazionale tunisino per il turismo. La Tunisia vanta una diversificazione straordinaria dei suoi prodotti che corrispondono alle esigenze del consumatore. Per il 2014 confidiamo che i turisti soprattutto dal sud d’Italia ritornino scegliendo la Tunisia ed il fascino delle sue località».

L’ospitalità, abbinata a interessanti risorse naturali e culturali, la vicinanza con Napoli grazie ai voli della Tunisair Express, potrà contare per luglio di un terzo collegamento che si andrà ad aggiungere a quelli già presenti il lunedì e il venerdì. Il direttore generale della Tunisair Italia, Khalifa Mounir ha anche precisato come si sia raggiunto nel volato il 66% della capienza a tratta. «Con questa linea – ha anche detto Mounir – si può raggiungere altri paesi nordafricani come Dakkar».

Dopo il successo del Festival musicale di Tozeur del mese scorso, che ha attratto oltre 12mila visitatori, il prossimo appuntamento importante sarà il Festival di Cartagine di luglio, che vedrà la partecipazione di popstar internazionali quali, ad esempio, la cantante colombiana Shakira. L’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo ha riproposto anche per quest’anno il claim ”Liberi di viverla a pieno” con l’obiettivo di incrementare gli arrivi dall’Italia. Per Dora Ellouze, l’ente ha puntato molto su una campagna di promozione di grande impatto visivo e mediatico che si basa su un’unica creatività adattata ai diversi mercati europei. L’obiettivo è di comunicare l’immagine della Tunisia quale destinazione accogliente e con un’offerta turistica diversificata per ogni esigenza.

Harry di Prisco