UMBRIA
Il gioiello di smeraldo, ha nel cuore boschi e borghi storici, un passato che vive ancora nelle evidenti tracce che ha lasciato e un presente vivace di festival, musica, performance e tavole apparecchiate da gourmet. Per un break primaverile, l’Umbria è una meta ideale perchè non si può dire di conoscere l’Italia se non si è visitata questa regione caratterizzata da cento tonalità di verde che alla fine dell’inverno riprendono smalto in una variopinta tavolozza che avrebbe fatto la gioia del Pinturicchio o del Perugino entrambi nati da queste parti intorno al 1400. Lenticchie, formaggi, salsicce e tartufo nero sono peccati di gola a cui non si può resistere. Terni, Perugia, Gubbio, Assisi, Todi, Foligno e Città di Castello sono alcune delle mete più celebri, ma il bello dell’Umbria è che qualsiasi piccolo borgo è uno scrigno di storia circondato da una natura che abbraccia il turista e rasserena la mente.
E per chi ama l’ambiente lacustre, c’è il lago Trasimeno, talmente bello da incantare anche Byron, Goethe e Stendhal. Non ci vuole un motivo specifico per andare in Umbria, perdersi fra i vicoletti di Spello, passare un’ora beati ad ammirare il duomo di Orvieto, godere della bellezza dei Palazzi di Perugia che arredano la città come fosse un museo a cielo aperto. Perugia mostra tutta la sua personalità nei campanili, negli edifici e nelle chise che ne delineano il suo profilo caratterizzato dalla grandiosità dei resti estruschi, dalla grande rocca sotterranea, dalla maestosità degli edifici medioevali e dalla bellezza dei dipinti che si possono ammirare nei musei. Ma la città affascina il turista anche con il sistema di scale mobili sotterranee, ascensori e minimetro che collegano la Rocca Paolina al cuore medievali di Perugia. La regione ha anche un ricco calendario di eventi, manifestazioni e tradizioni che hanno un fascino tutto particolare e che lasciano un ricordo indimenticabile.
Nel sito della regione www.regioneumbra.eu si trova l’elenco completo degli appuntamenti suddivisi per settore in cui ognuno può scegliere spaziando dalle celebrazioni Benedettine a Norcia ai suggestivi e mistici riti della Settimana della Pasqua in Umbria. Ma fino al 28 febbraio c’è la saporita mostra mercato del tartufo a Norcia, che ricompare – quello bianco – poi ad ottobre a Città di Castello, a Valtopina e a Gubbio. Imperdibile la dolcissima Eurocholate a Perugia (ormai famosa in tutto il mondo) e per chi ama le tradizioni, la Gistra dell’Arme (sangemini fine settembre-ottobre); la cavalcata di Satriano (Nocera Umbra -Assisi, primi di settembre) la Giostra della Quintana a Foligno (metà settembre), la Corsa dell’Anello (Narni, fine aprile), la Festa dei Ceri a Gubbio (15 maggio). Il ventaglio di offerte è veramente molto ampio e comprende anche proposte musicale di respiro mondiali quali Umbria Jazz in luglio a Perugia, e il Festival dei due Mondi a Spoleto ( dal 27 giugno al 13 luglio). E per festeggiare il solstizio d’estate, prenotatevi alla brillante e scoppiettante Festa delle Acque a Piediluco (Terni) dove i giochi e i riti di fuoco sull’acqua non hanno eguali.
A chi vuole una “dritta” per un soggiorno fuori dai soliti schemi, possiamo suggerire di percorrere (in auto, ma si può fare benissimo anche in bicicletta) la “Strada dei vini del Cantico” (voluta dai Comuni di Massa Martana, Todi, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, Collazzone, Marsciano, Perugia, Torgiano, Bettona, Cannara e Spello) che rappresenta un originale connubio tra le atmosfere, i colori, la magia e le tradizioni dei luighi più rappresentativi dell’Umbria e l’armonia dei vini e le specialità gastornomiche. Qui regna il Torgiano e vale veramente la pena di assaggiarlo.
Per dormire in Umbria non c’è che l’imbarazzo della scelta: qualsiasi hotel o B&B nelle città o nel borgo più sperduto fra i boschi assicurano un’ospitalità perfetta: non ha importanza se le stelle sono una o quattro, la camera è sempre accogliente e il personale disponibile e gentilissimo. Il sapore e il gusto poi da queste parti vanno a nozze: con un piatto di strangozzi ci si riconcilia con la vita e i fichi Girotti della città di Amelia sono di una delizia insuperabile. Va assolutamente fatta l’esperienza di assaggiare gli umbrici , la fagiolina del lago Trasimeno e le ciambelle dolci di patate cucinate con le patate rosse du Colfiorito. In valigia, al momento del ritorno a casa, mettete un sacchetto di lenticchie: portano fortuna e hanno un sapore inimitabile.
Graziella Leporati
22 Febbraio 2014