VUELA PROPONE UN VIAGGIO FOTOGRAFICO IN PERU’
Il Viaggio fotografico sulle montagne andine, come è facile intuire è pensato per gli appassionati di reportage, per chi ama l’antropologia, i riti tribali e le grandi manifestazioni popolari, per chi ama il Perù in generale. Se il viaggio è felicità, immortalare con la macchina fotografica visi, paesaggi, tramonti, angoli particolari, dona una soddisfazione incredibile e permette di avere negli anni ricordi indelebili di un viaggio, magari sognato a lungo. Ma purtroppo , spesso, le foto non sono all’altezza di quello che i nostri occhi hanno visto. Ecco quindi che diventa importante vivere in prima persona l’esperienza di un autentico reportage fotografico a fianco di un fotografo professionista per imparare tutti i “segreti” che permettono di realizzare scatti unici ed emozionanti. Ricalcando la “routine” quotidiana del reporter di viaggio che insegna direttamente sul campo. Da qui l’idea del “Perù da fotografare” di Vuela che, per questa esperienza, ha scelto la professionalità e la lunga esperienza di Vittorio Sciosia, tra i più quotati traveller photographer a livello internazionale.
I colori dei mercati, le città perdute degli Inca, i sentieri che si inerpicano sulle pendici dei monti, le dune del deserto, i paesaggi andini, le intense sfumature dei laghi, gli improbabili villaggi galleggianti, le necropoli, le miniere di sale, la ricca gastronomia. I volti e i sorrisi dei quechua, degli uros e dei popoli delle Ande. Gli ingredienti ci sono tutti per chi desidera viaggiare in un mondo di grandi emozioni, luci, colori, suoni e sapori. Un viaggio dedicato agli appassionati della fotografia che potranno nel corso di questo itinerario realizzato su misura, scattare immagini senza tempo e spazio. L’itinerario molto articolato tocca: Lima, Paracas, le Isole Ballesta dove si arriva in barca navigando fra leoni marini, pellicani e pinguini mentre in lontananza si ammira il Candelabro, una figura gigantesca, di origine ancora misteriosa, nello stile delle Linee di Naza, disegnata nella sabbia al lato di una collina. Poi si tocca Ica, Huacachina dove è in programma un emozionante sand boarding a bordo di speciali mezzi 4×4 ideali (tipo dune buggy) per cavalcare. Si arriva poi al cimitero di Chauchilla a 26 chilometri a sud est della città di Nazca, sul lato destro della valle Las Trancas. Si tratta di una necropoli che risale a oltre mille anni fa e appartiene al periodo della cultura Ica-Chincha. Per molti anni questa antica necropoli è stata saccheggiata e danneggiata dai profanatori di tombe alla ricerca di oggetti e gioielli preziosi con i quali venivano sepolti i defunti. Si prosegue verso Chalhuanca e poi Cusco dove si resta a bocca aperta davanti al Tempio del Sole o Koricancha e ai complessi inca di Kenko. Quindi il programma prevede un viaggio privato al villaggio di Chinchero, alle miniere di sale di Maras e alle terrazze circolari di Moray. Durante il percorso si possono ammirare alcune delle località più pittoresche e suggestive della Valle Sacra degli Inca. Si visitano alcuni siti archeologici inca, la chiesa coloniale e un variopinto mercato dove si pratica ancora il baratto. Si lascia Chinchero per arrivare alle antiche miniere di sale del villaggio di Maras. Qui si trovano circa 3.000 saline costruite dagli Incas su terrazze circolari dove conservare il sale che sgorga da una vicina sorgente naturale. Le terrazze permettono al sale di cristallizzarsi per essere raccolto in un secondo tempo. La visita continua a Moray, dove gli Inca hanno realizzato in una cavità naturale, delle terrazze disposte a livelli concentrici, ognuna delle quali veniva utilizzata per coltivare ortaggi differenti, a seconda del grado di umidità e dell’altitudine. Molti ritengono anche che le terrazze abbiano un significato astronomico. A Puca Purcara sosta davanti all’imponente Fortezza di Sacsayhuaman, e poi escursione al sito archeologico di Pisac, per osservare le terrazze agricole costruite ancora dagli Incas sui fianchi dei monti e delle colline. Per visitare il sito, si cammina per sentieri stretti e curvi di montagna. Tra gli edifici più importanti dell’area, troviamo Intihuatana, un gruppo di tempi, l’area denominata “Q’Allaqasa”, la cittadella eretta su uno sperone naturale.
Molto interessante il mercato artigianale e tessile che si svolge martedì, giovedì e domenica, e che offre una interessante esperienza (soprattutto per chi fotografa) dal momento che la piazza principale, dove si svolge il mercato, si riempie di vistosi colori per la grande varietà di prodotti. Ottima opportunità per acquistare oggetti artigianali di Pisac e delle comunità vicine. Ma il programma prevede anche la visita al complesso archeologico di Ollantaytambo, uno degli insediamenti umani più antichi e vissuti delle Americhe. Questo luogo mostra il migliore esempio di pianificazione urbanistica degli Inca. La parte più interessante è la fortezza – tempio, costruita con enormi pietre. Da qui, trasferimento alla stazione di Ollantaytambo uno degli insediamenti umani più antichi e vissuti delle Americhe. La parte più interessante è la fortezza – tempio, costruita con enormi pietre. Da qui il gruppo si trasferisce alla stazione di Ollantaytambo per prendere il treno Vistadome fino alla Città Perduta degli Inca, Machu Picchu il sogno di chi fa un viaggio in Perù: tour guidato della Cittadella, visitando la Piazza Principale, la Torre Circolare, l’Orologio Solare, gli appartamenti reali, il tempio delle Tre Finestre e il cimitero. Per scoprire l’affascinante paesaggio andino, nulla di meglio del treno di lusso Andean Explorer. Esperienza unica, per tutti ma soprattutto per gli amanti della fotografia, tra montagne, nuvole, cime innevate. Un viaggio di dieci ore per assaporare paesaggi incredibili tra montagne, dolci pianure e villaggi, per terminare a Puno, sulle sponde nel maestoso Lago Titicaca, il lago più alto navigabile al mondo, situato a 3.812 metri sopra il livello del mare.
L’Andean Explorer immerge il passeggero in un ambiente squisitamente decorato nello stile ricercato dei grandi treni passeggeri degli anni venti. Prevede anche un vagone ristorante e un vagone bar osservatorio. L’ultima indimenticabile escursione è sua una barca a motore sul Lago Titicaca per visitare le Isole Flottanti degli Uros, antico popolo del lago, conosciuto anche come la Tribù Acquatica. Questa gente, nativa delle Ande, costruisce delle isole intrecciando delle canne di totora e ancorandole al fondo del lago. Lo stesso materiale è usato per realizzare le loro case e barche. La navigazione continua fino all’Isola di Taquile, abitata dai nativi quechua che hanno sviluppato, di generazione in generazione, un efficiente e orginale sistema sociale oltre che una bellissima tecnica di tessitura.
Il viaggio dura 18 giorni (partenza il 12 e rientro in Italia il 29 marzo) con guide e mezzi privati o suggestivi (come il treno di lusso Andean Explorer), dedicato agli appassionati di fotografia per imparare a realizzare immagini senza tempo tra i colori dei mercati, le città perdute degli Inca, le dune del deserto, i paesaggi andini, le intense sfumature dei laghi, i villaggi galleggianti, le necropoli, le miniere di sale, la ricca gastronomia, i volti e i sorrisi dei quechua, degli uros e dei popoli delle Ande. Scegliendo la qualità della luce più indicata (all’alba e nel tardo pomeriggio), sviluppando la propria sensibilità per la scelta delle inquadrature, le tecniche di ripresa, gli eventuali tagli e l’uso delle ottiche più adatte alla situazione. Con incontri quotidiani per analizzare gli scatti realizzati.
La quota di 3.800 euro (supplemento camera singola: 510 euro) comprende: volo intercontinentale e nazionale, pernottamento in hotel con prima colazione, 11 pranzi, 12 cene, trasferimenti e assistenza privata, trasferimento via terra da Lima a Cusco con mezzo privati, visite ed escursioni come da programma, assicurazione medico bagaglio. Sono esclusi: tasse aeroportuali dei voli intercontinentale e nazionale (circa 535 euro) la quota d’iscrizione (40 euro).
Per Info: “Vuela con noi” di Vuela srl – via Padova 60 – 20131 Milano; tel. 02.26.80.91.17, info@vuela.it, www.vuela.it www.facebook.com/pages/Vuelait/